Le motivazioni del blacklist IP dalle liste antispam mondiali e le modalità di delisting IP per risolvere i blocchi

Sempre più spesso le blacklist antispam bloccano IP singoli e classi intere per cercare di arginare il fastidioso fenomeno dello SPAM. Come possiamo difenderci ?

Lo SPAM (o SPAMMING) è uno dei fenomeni più conosciuti e fastidiosi nella gestione della posta elettronica. Queste attività riepiono spesso le nostre caselle email di messaggi indesiderati e fastidiosi, continui e spesso contenenti virus o malware.
Questo fenomeno viene portato avanti con tecniche sempre più sofisticate dagli SPAMMER e viene contrastato sempre con maggiore difficoiltà da parte dei provider di hosting, ISP e di posta elettronica. 

Ma come funzionano i sistemi per combattere lo SPAM ?

Per prima cosa esistono dei filtri a monte dei server di posta, che cercano di filtrare il grosso della posta indesiderata mediante applicazione di procedure che tentano di intercettare un messaggio potenzialmente di SPAM per spostarlo in apposite cartelle o eliminarlo. Questi filtri funzionano con diverse strategie (contenuto del testo, mittenti non chiari, link a siti dannosi nella mail, allegati sospetti e altro).

La maggior parte delle volte i filtri moderni, spesso aiutati anche da sistemi di AI (Intelligenza Artificiale), riescono a filtrare correttamente i messaggi, anche se a volte ci sono casi di falsi positivi che poi devono essere gestiti manualmente.

Ma prima di arrivare a noi, la posta inviata, spesso passa attraverso liste antispam che possono bloccare una serie di IP in uscita ritenuti potenziali SPAMMERS.

Blocco IP dalle liste ANTI-SPAM, cosa sono e perchè 

Per limitare l'arrivo dello SPAM, vengono spesso utilizzate dai provider le cosiddette blacklist. Sono delle vere e proprie liste in cui vengono inseriti gli IP dei mittenti che sono potenzialmente considerati SPAMMERS. Questo per impedire già in fase di invio l'uscita di posta se il nostro IP di connessione pubblico finisce in una di queste liste. 
Se questo accade potremmo avere problemi nell'invio di posta da un client tipo Outlook. 

Per controllare se il nostro IP è finito in una di queste blacklist, possiamo utilizzare uno dei tool esistenti online.

Ci basta inserire il nostro IP pubblico di connessione che si recupera ad esempio con siti come questo: http://www.mioip.it/ e inserirlo in un tool di verifica come questo: https://mxtoolbox.com/blacklists.aspx 

Possiamo vedere se risultiamo "blacklistati" in una o più liste e quindi capire se abbiamo un problema. Ma perchè finiamo in queste liste ? 

I motivi possono essere diversi:
- Un virus/malware che invia posta a nostra insaputa
- L'invio di posta che viene segnalata come SPAM dai nostri destinatari
- L'invio di email di marketing non autorizzate
- Il blacklist di una classe IP intera che comprende anche il nostro IP, anche se non abbiamo colpa.

La risoluzione del problema è a volte una procedura lunga e complicata, che non sempre i fornitori della connettività di rete e fibra, sanno o vogliono risolvere.

Ma come risolviamo questo problema, come facciamo il delisting ?

Tecnicamente per risolvere il problema si parla di "delisting IP", cioè richiedere queste liste antispam, la rimozione del nostro IP a seguito di alcune operazioni volte ad accertarsi che effettivamente si sia trattato di un errore.

L'operazione di delisting non è sempre rapida, i tempi possono variare dalle 24/48 ore fino a 1 settimana. Bisogna eseguire delle operazioni che non sempre sono alla portata dell'utente medio e di cui sarebbe responsabile il fornitore della linea di connettività in molti casi. Andrebbe fatta infatti indagine per capire l'origine del problema e capire la responsabilità. Per esperienza in oltre 20 anni, sappiamo che spesso i provider di connettività non gestiscono ben volentieri questa problematica, dando per scontato che il problema sia esterno a loro.

Se abbiamo un IP dinamico, ci basta riavviare il router e riprovare il check, ma se abbiamo un IP statico, che è assegnato a noi e non cambia al riavvio del router, allora siamo legati ad un "corretto delisting" per poter reinviare posta e per non avere rischio di finire in SPAM.

Il delisting inoltre, a volte non ci è possibile, in quanto in alcuni casi è una possibilità riservata "esclusivamente al provider della connettività". Tuttavia c'è da dire che queste liste trattengono l'IP blacklistato per un periodo limitato, solitamente non superiore ai 7 giorni, in assenza di azioni. Quindi se non possiamo agire, al massimo entro 7 giorni circa il problema, potrebbe rientrare comunque. 

Per richiedere un delisting per i nostri clienti, è possibile aprire una richiesta di ticket dalla propria area clienti.

 

 


Autore: Luca Di Matteo
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